Lo studio radiologico effettua una campagna di prevenzione per il mese di giugno con tariffa agevolata
L’ICTUS cerebrale in Italia rappresenta la terza causa di morte, dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie, e la prima causa assoluta di disabilità.
In Italia ogni anno, circa 185.000 persone vengono colpite da ICTUS cerebrale.
L’incidenza è proporzionale all’età della popolazione: è bassa fino a 40-45 anni, poi aumenta gradualmente per impennarsi dopo i 70 anni.
Il 10%-20% delle persone colpite da ICTUS per la prima volta muore entro un mese ed un altro 10% entro il primo anno.
Tra chi sopravvive resta un grado di disabilità che va da lieve ad elevato.
L’esame di screening per valutare il rischio di ictus è l’eco-color Doppler dei tronchi sovraortici/epiaortici (TSA).
L’American Heart Association ha evidenziato i sette principali fattori di rischio dell’ictus: ipertensione, colesterolo, iperglicemia, obesità, fumo di sigaretta, stress, stile di vita (inattività fisica e dieta non equilibrata).
L’esame di screening per valutare il rischio di ictus è l’eco-color Doppler dei tronchi sovraortici/epiaortici (TSA).
L’obiettivo di questo esame è molto semplice: evidenziare eventuali anomalie delle arterie carotidee che potrebbero impedire l’afflusso di sangue al cervello e causare un ictus.
Per tutto il mese di giugno sarà possibile prenotare con priorità (non oltre 1-3 giorni di attesa) presso lo studio Radiologico un eco-color Doppler dei tronchi sovraortici (TSA) per rilevare eventuali stenosi carotidee.